Nella valigia della Buru: Tutorial perle in Fimo fai da te: la Canna semplice a spirale damascata

Tutorial perle in Fimo fai da te: la Canna semplice a spirale damascata

By | domenica, agosto 30, 2015 2 comments
A QUESTA PAGINA abbiamo cercato di capire cosa sia la pasta polimerica modellabile.
ANDANDO A QUESTO LINK potrete invece leggere come, da una Cane in Fimo si possa ottenere una perla particolare, colorata e decorata per le vostre creazioni.

Ora non ci resta che iniziare!
Creeremo insieme la nostra prima Canna, e da quella tante perle per i nostri Bijoux.
Eccole:

Si tratta di perle molto semplici, possono essere realizzate in due o più colori.
Otterremo un effetto "Optical" a spirale in stile damascato.
Potrete crearne all'infinito, in quanto modificando i colori di base otterrete effetti molto diversi.

Veniamo a noi!
Cosa ci serve:

- Due panetti di Fimo di colori differenti (o tre.... o quattro....)
- La lama di un taglierino
- Guanti in lattice o nitrile
- Una superficie liscia su cui lavorare
- Un mattarello in plastica o metallo
- Degli stuzzicadenti (io uso quelli grandi da spiedino)
- Macchina per fare la pasta (opzionale, ma caldamente consigliata)
- Un taglia biscotti tondo ( o un tappo.... insomma qualcosa in grado di tagliare - il diametro deve variare dai 2 cm. ai 2,5 cm.)
- Lucido per Fimo o Ceramica all'acqua (opzionale, ma darà una finitura migliorativa alle perle)
- Pennello morbido a punta tonda (opzionale)

Come si fa:

Per prima vi voglio ricordare le regole base per la lavorazione del Fimo!

1) Utilizzate dei guanti in lattice o nitrile, per evitare di imprimere le vostre impronte digitali sulla Canna e successivamente sulla perlina;
2) Lavate spesso le mani (con i guanti), soprattutto quando passate da un colore all'altro
3) Il piano di lavoro che utilizzerete (nel mio caso si tratta del vetro di un vecchio porta ritratti) deve sempre essere pulito, soprattutto quando passate dalla lavorazione di un colore all'altro
(potete pulirlo come un qualsiasi vetro, quindi con Vetril o acqua e ammoniaca)
4) Per evitare che le creazioni in fimo si attacchino alla superficie su cui lavorate potete stendere un leggero velo di borotalco
5) Quando "condizionate" il Fimo, o comunque quando usate la macchina per la pasta cercate di lavorare prima i colori chiari e poi quelli scuri
6) Considerate che il Fimo, in cottura tende a scurire.

Bene!
Apriamo i nostri panetti di Fimo e cominciamo a lavorare col il colore più chiaro.
Dividetelo in due parti uguali ed iniziate a lavorarlo con le mano per scaldarlo.
Con il calore il Fimo diventerà molto più malleabile.
Ora dobbiamo "condizionare" la pasta.
Questo processo ci aiuterà a mescolarla, quindi a miscelare le sue componenti e renderla nuovamente omogenea, evitando che, dopo la cottura, talune porzioni della creazioni possano risultare più fragili.
Un metodo veloce per condizionare il Fimo è proprio con l'uso della macchina della pasta, facendo passare e ripassare la pasta fra i rulli allo spessore maggiore.
Se non volete (o non potete) utilizzare la macchina della pasta allora continuate a lavorare il panetto con le mani, ripiegandolo più volte su se stesso, proprio con l'intento di ri-mescolarlo.

A questo punto avrete condizionato entrambe i panetti di Fimo, che avevate precedentemente diviso a metà. Avrete quindi due panetti per colore. Quattro in tutto.

Bene, ora dovete stenderli a creare quattro sfoglie (con la macchina della pasta dovete utilizzare lo spessore maggiore).
Cercate di farle il più uguale possibile.
Potete utilizzare il mattarello, ma ancora una volta, con la macchina della pasta avrete un risultato più preciso in un tempo molto minore.
Se volete dedicarvi alle creazioni in Fimo, consiglio caldamente l'acquisto.
Quella che vi propongo costa meno di venti euro, e vi assicuro che saranno soldi bel spesi.
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Bene! Andiamo avanti!
Prendete ora una sfoglia per colore e sovrapponetele:

Rettificatele con l'uso della lama  (vale a dire togliete i lembi irregolari e fatela diventare un rettangolo quanto più possibile preciso):

Tenete da parte tutti scarti della lavorazione, saranno essenziali per la realizzazione delle perle!

Ora tagliate una striscia dalle sfoglie sovrapposte, dovrà avere lo spessore di circa 2 cm.
E procedete come nelle immagini sottostanti:


Abbiamo realizzato questo panetto a strisce di colore alternato!


Posizionate ora sul piano di lavoro una delle due sfoglie precedentemente messe da parte.
Nel frattempo iniziate a tagliare, dal panetto a strisce alternate delle fette sottili (devono essere circa 2 o 3 millimetri):

Iniziate a riporre le strisce tagliate sulla vostra sfoglia, accostandole le une alle altre:



Rettificate nuovamente il lavoro:

Sovrapponete l'ultima sfoglia e, nuovamente rifilate:



Benissimo!!
Iniziate ad arrotolare il sandwich ottenuto:


Ora assottigliatelo, come se steste facendo un grissino:


La sezione della vostra Cane (ebbene si! avete appena realizzato la vostra prima cane) deve essere di circa 1 cm.
Se volete vedere l'effetto della Canna non dovete far altro che tagliarne una porzione all'estremità:


Ora creiamo le nostre perline!
Stendete in una sfoglia tutta la pasta di scarto della lavorazione (con la macchina della pasta spessore n°3), e con l'uso del taglia biscotti ricavate tanti cerchi:


Questo vi permetterà di prelevare sempre la stessa quantità di pasta e, di conseguenza, di dare alle perle la stessa dimensione.
Appallottolateli tra le mano a creare delle palline:

Con l'uso della lama del taglierino tagliate dalla vostra Canna tante fettine ed iniziate al applicarle alle palline appena create:


Per mantenere i disegni il più integrali possibile consiglio di applicare una fettina da un lato, una fettina dal lato opposto e successivamente, nella posizione che rimane libera, tutte le altre fettine.
In genere ne bastano 6:


Quando avrete applicato tutte le fettine passatevi nuovamente la pallina fra i palmi delle mani, per ottenere di nuovo la forma sferica ed omogeneizzare fra di loro le fettine.
Non esagerate.... altrimenti deformerete troppo i disegni:


Le nostre perline sono pronto!
Non ci resta che creare il foro!
Se lo possedete utilizzate un fora-perle.
Io mi trovo benissimo con lo stuzzicadenti!
Dovete solo fare attenzione ad una cosa:
Iniziate a praticare il foto da una parte, non appena lo stuzzicadenti spunterà dalla parte opposta estraetelo e forate in senso contrario. Eviterete di deformare la perla ed il foro sarà più preciso:


Ponete tutte le perle su una placca di carta da forno all'interno di una teglia.
Preriscaldate il forno a 130°.
Inserite la teglia all'interno del forno e cuocete per 30 minuti.
Lasciate raffreddare all'interno del forno!

Ora non dobbiamo fare altro che lucidare le nostre perle.
L'operazione, come ho detto, non è necessaria, ma vi assicuro che il valore estetico che questa operazione conferisce al prodotto è notevole.
Oltre a risultare più lucide (ovviamente) il ludico andrà a riempire lo spazio fra le singole fettine che potrebbe essere rimasto....
Quindi lucido, pennello.... e via!
Lasciate asciugare per 30 minuti.


Le vostre perle sono finite! Pronte per le innumerevoli applicazioni che la vostra fantasia potrà dettare!

Buon lavoro e baci sparsi dalla Buru!
Al prossimo tutorial!


















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2 commenti:

  1. Ma e' bellissimo non avevo mai visto una cosa così stupefacente 😊

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    1. Grazie Rita! Sto pubblicando in questi giorni un nuovo tutorial per "perle artistiche" in Fimo.. sono letteralmente affascinata dal mondo della pasta sintetica modellabile!

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